Sementi

Invisibili nel loro potenziale, ma capaci di germogliare in forme sorprendenti che plasmano il mondo.
Come il teatro, per sua natura ambiguo nel raccontare immense verità attraverso la menzogna, questa stagione mira a piantare atti di consapevolezza. La scena, spesso dipinta di finzione, diventa allora un fertile terreno dove parole e silenzi si intrecciano per dar vita a un dialogo tra ciò che appare e ciò che resta nascosto.
In un mondo che corre, dove si giudica prima di ascoltare, dove le connessioni umane tendono a sfuggire, che spazio abbiamo per fermarci, riflettere e sentire?
“SEMENTI” è un invito a coltivare l’immaginazione, a investire nell’invisibile, affinché le immagini di domani possano sbocciare da semi piantati con coscienza. Il teatro si rivela così come un luogo in cui quel confine tra verità e menzogna si dissolve, lasciando spazio a un’osservazione più autentica del nostro essere. Un paradosso che ci mette nella condizione di ascoltare con occhi nuovi e di accogliere l’inaspettato, mettendo in discussione ciò che diamo spesso per scontato: amore, morte, rinascita.
Nel primo anno di vita di questa operazione culturale, desideriamo che ogni spettacolo, ogni incontro, diventi una piccola azione di cura che, nel suo crescere, possa portare frutti di confronto e memoria collettiva. È un lavoro di germinazione che coinvolge dai più giovani ai più anziani, perché il patrimonio immateriale del nostro territorio si rinnovi nel tempo, alimentato dall’energia di chi crede nel potere trasformativo dell’arte.
Lasciamo che queste precise immagini siano i semi di un futuro che scegliamo di coltivare insieme con rispetto, cura e passione, perché ognuno di questi possa diventare germoglio di rinascita.
Invito ad accogliere questa stagione come una proposta ad agire, affinché la bellezza e la cultura della verità possano fiorire, un giorno, nel cuore di Alberobello e oltre.

Giuseppe Palasciano
Direttore Artistico – STATT